lunedì 9 luglio 2007

mercoledì 13 giugno 2007

Tanti o nessuno

Un prodotto del genere o non ha avuto alcun Project Manager oppure ne ha avuti troppi.

Come minimo il teletrasporto

Il sito non sarebbe male se ci si aspettasse qualcosa di normale ma, valendo 45.000€ uno si aspetta come minimo il teletrasporto in ogni località principale

Un utile servizio dagli states

Un utile servizio dagli states

Più trasparenza per tutti

La seconda che hai detto

martedì 5 giugno 2007

Dallo stallo alle stelle

Dallo stallo alle stelle. Una generazione attiva. Tutto documentato.

Uno spreco di risorse pubbliche

Poche ma chiare parole da ConParoleMie

lunedì 4 giugno 2007

Costi VS Contenuti

Anche Max non vede rapporto tra i costi e i contenuti.

sabato 2 giugno 2007

Carino e abbastanza fatto bene

Grazie Marissa, il tuo "carino e abbastanza fatto bene" mi ha fatto sorridere. Hai proprio ragione: è carino e abbastanza fatto bene.
Certo che sapendo che per farlo avevano a disposizione 45 milioni di euro e tre anni! Avrebbe dovuto risultare "spaziale e ineguagliabile"

La risposta sconvolgente

Seguendo alcune tracce scopro che per fortuna c'è ancora qualcuno che ritiene sconvolgente il fatto.

venerdì 1 giugno 2007

Coerenza di un progetto digitale

Marchetting Blog non si stupisce più di tanto del portale italia.it: "uno splendido esempio di progetto digitale in salsa di pomodoro e mandolini".

Prima citazione

Come da precedente post, voglio subito iniziare con una citazione (non è sollecitata). Mi prendo anche tutti i complimenti, grazie.
Nel suo bellissimo blog (in questo momento abbiamo lo stesso template :-) ), Maria dice "ci meritiamo di meglio" riferendosi ovviamente a italia.it. Come non capirla...
Segnala anche una terapia allo sconforto: il portale francese della cultura.

Scrivi un post su italia.it? Citazione e link gratis!

Da oggi questo blog si apre ad una nuova iniziativa: Scrivi un post su italia.it? Citazione e link gratis!
  • Hai un nuovo blog ma lo spider di google non vuole saperne di passare a visitarlo?
  • Vorresti un link ma non sai a chi chiedere?
  • Non ti piace lo scambio link?
Confliggiamo i nostri reciproci interessi!
Non ho molto tempo per scrivere ma vorrei sostenere alcune iniziative come scandaloitaliano e anche la più recente millionportalbay, cioè le iniziative che parlano di italia.it. Questo blog ha un piccolo ma non disprezzabile PageRank pari a 3. Ho pensato che tu potresti dedicare un po' del tuo tempo per scrivere un articolo interessante sul tuo blog (o sito) relativamente a italia.it. Un articolo libero, pro o contro, di cronaca o di opinione, senza insulti gratuiti. In cambio potresti ricevere una piccola citazione e un piccolo link da questo blog. Cosa scrivere? Il tuo post potrebbe essere un commento a questo oppure a questo.

Da parte di questo blog, la citazione potrebbe consistere nel primo paragrafo del post citato e link al post. Da parte tua, una volta scritto il post non ci sono altri obblighi: non è previsto e neanche voluto un link di ritorno a questo blog, il post è tuo e rimane sul tuo blog.
Se vuoi partecipare all'iniziativa, puoi scrivere il post e segnalarlo con un commento a questo stesso post.

Disclaimer: viene riservato il diritto di verificare la qualità del post. Non c'è alcuna garanzia che il post verrà citato e/o linkato.

delfinocurioso3

mercoledì 14 marzo 2007

And the number one is...

...And the number one is...

???????

...proprio lui...

giovedì 8 marzo 2007

Recensione sul logo

Segnalo questo articolo di scandaloitaliano sul logo.
Mi complimento con l'autore. Un artista.

Le precisazioni dell'onorevole Antonio Palmieri

L'onorevole Antonio Palmieri scrive a "scandaloitaliano" per precisazioni in merito alla recente interrogazione parlamentare degli onorevoli Palmieri e Campa riguardo allo stato di accessibilità del portale italia.it.

Nell'articolo, oltre alle precisazioni dell'onorevole Palmieri che invito a leggere (link all'articolo), vengono espresse le finalità del blog scandaloitaliano. Estremamente chiare e condivisibili, le faccio mie:

[...] Precisiamo che lo stesso atteggiamento anima questo blog: detto papale papale, qui a nessuno frega un tubo di colpire Rutelli, Nicolais, Berlusconi, Stanca, il governo o l’opposizione in quanto tali.
Ci interessa molto, invece, sapere con la massima esattezza quale è la situazione attuale, come sono stati impiegati i soldi al centesimo, e a fronte di quali servizi, nonché evidenziare le responsabilità gestionali, frutto di evidenti inettitudine e incompetenza, che hanno portato, dopo tre anni di lavoro e con 45 milioni di euro nostri a disposizione, alla messa online di un portale di siffatta qualità. [...]


mercoledì 7 marzo 2007

Spunti di riflessione

Riporto, condividendola, una riflessione di Luca (presente su scandaloitaliano). La riflessione nasce da questa domanda di aghos.

aghost on Marzo 7th, 2007
ma nessuno incolpa gli esecutori materiali, ma tutto il progetto nel suo insieme. Ci sarà pure un artefice, un responsabile?

Luca Carlucci on Marzo 7th, 2007
aghost, è una battaglia difficile.

da parte della politica e dei gestori della cosa pubblica vi è un’evidente disabitudine ad avere a che fare con quel vecchio, semplice, tutt’altro che radicale orpello che si chiama “responsabilità”.

Sugli errori gestionali vige, nella classe dirigente del paese, un tacito accordo di continuità (detto in modo inelegante, di pararsi il culo a vicenda). Questo perché questo sistema che non garantisce il buon funzionamento delle cose, è al tempo stesso il fattore che garantisce l’onnipotenza gestionale e discrezionale della politica sul denaro pubblico.

Così, tutti i processi gestionali del denaro pubblico sono resi il più possibile opachi agli occhi dei cittadini - quasi che si trattasse di manovre aziendali coperte da segreto industriale, invece che della pubblica amministrazione del nostro denaro comunitario. I processi decisionali vengono opportunamente libanizzati attraverso una pletora di organismi, comitati, sottocomitati, enti, paraenti etc, in modo tale che la politica (intesa come rappresentanti dei partiti e/o di interessi particolari) possa sempre intervenire sull’intera filiera del processo gestionale, secondo una sfilza di logiche difficilemnte riconducibili all’interesse della comunità.

E se qualcuno chiede, con ingenua e schietta semplicità, di sapere con esattezza, questo fa scandalo, appunto.

E viene visto come un disfattista, uno che critica, che distrugge anziché costruire etc etc
E gli si oppone un improbabile “rimane molto da fare! rimbocchiamoci le maniche mettiamoci a lavorare! “. Considerando da quale direzione viene questo richiamo alla produttività, all’efficienza e alla proazione, viene un po’ da ridere.

lunedì 5 marzo 2007

Nell'appalto era già deciso che la piattaforma di booking doveva essere in ASP???

Ho letto bene? Perchè l'appalto pretendeva una soluzione ASP per la piattaforma di booking?

sviluppoitalia.it_Bando_Portale_Nazionale_Turismo_Italia.pdf

II.1.5) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice *
Realizzazione dell’infrastruttura ICT del Portale Nazionale per il Turismo Italia.it, acquisizione contenuti e servizi per il caricamento dei medesimi e la traduzione nelle lingue di riferimento, la conduzione del sistema e dei servizi applicativi, inclusa la piattaforma di booking in ASP.

(Grazie ad astroplan)

Update del 7 marzo:
Ringrazio Mario che con un commento a questo post chiarisce che cosa si intendesse all'epoca per "fornitura in asp", cioè Application Service Provider. Suggerisce anche il link a wikipedia. In rete ho trovato questo articolo (datato 07-06-2001) che ne parla in modo più ampio.
A questo punto è chiaro che l'appalto prevede che il booking venga gestito dal fornitore su hardware dello stesso fornitore (in outsourcing).

L'etica sottostante

Su questo post di scandaloitaliano.wordpress.com:

Italia.it: e basta strepitare!

la cui lettura consiglio, ho letto questo commento di astroplan:

Premesso che...

esprimente buona parte dell'etica sottostante le proteste di questi giorni.

Estraggo alcuni passi (da me titolati) lasciando al lettore la scelta di approfondire sui link soprariportati:

Perché non è una questione di politica (destra/sinistra):
[...] La questione è che un progetto della P.A. (PUBBLICA amministrazione) è patrimonio dell’ intera società italiana (non di destra,sinistra,sopra e sotto) e che gli amministratori/governati di turno sono tenuti istituzionalmente a vigilare, valutare e agire con senso di responsabilità anche se le cose si mettono male, e non adducendo motivi di “scarica barile” dall’altra parte politica; perché E’ PROPRIO FUORVIANTE al fine di LAVORARE ad una reale soluzione della questione (del resto, se “governa” il centro-sinistra, forse anche il “fallimento” del progetto avrà contribuito in qualche maniera a spostare quella manciata di voti?). [...]

Perché è necessario fare chiarezza:
[...] siamo tutti azionisti alla pari della cosa pubblica; è vedere come vengono gestiti I NOSTRI SOLDI (e Dio sa quanti c’è ne chiedono) senza che si renda conto dei risultati (ma tanto basta solo lavorarci, lasciando la cosa nelle mani degli stessi DIRIGENTI, giusto Boscarino?) ha prodotto un sistema statico e completamente inefficiente. Servilismi, clientelismi, club privè, lobby più o meno alla luce del sole hanno escluso dal processo “rinnovatore” tante buone menti ed hanno ingabbiato quelle che sono entrate nel “girone” Dantesco del cane non mangia cane, mentre altre “disperate” sono o stanno per scappare all’estero!. Ma siamo giunti alla frutta, da qualche parte si deve pur iniziare per diventare un sistema Paese “Europeo” competitivo e orientato all’eccellenza ed ad un’etica del lavoro in funzione dei risultati: INIZIAMO QUINDI DA ITALIA.IT [...]

Perché far decadere l'appalto e perché chiedere i danni:
[...] ma l’inadempimento dei tempi previsti dell’appalto stesso (accettati implicitamente dalla controparte appaltante al momento della accettazione stessa del bando) non doveva far decadere direttamente l’appalto stesso con citazione per inadempienza alle scadenze prefissate? Le ampie e documentate giustificazioni del fornitore (spero, proprio che esistano per iscritto, protocollate e inviate per conoscenza ai Ministeri di competenza) sul ritardo (del tipo: Cribio, si è ammalato l’unico programmatore che avevamo in cantina; abbiamo dimenticato di attaccare il gruppo di continuità, poi è passato una persona con la calamità vicino agli hard-disk… cose che succedono se lavori, solo chi non lavora non sbaglia mai), tuttavia, dispiace per la sfortuna (?)… ma il bando indicava questi termini, e adesso? Rinunci all’albero della cuccagna e lasci che qualcuno “più bravo” di te ci provi. [...]

Un paio di legittime richieste:
[...] dimissioni A.D. Sviluppo Italia, dimissioni A.D. Innovazione Italia e… dimissioni, rinuncia ufficiale all’appalto per palese inadempienza, ritorno alla cassa pubblica del “mal tolto” (magari lasciamo fuori il costo della registrazione del dominio e qualche spesa per il saldo delle pedine) oppure avviamento del contenzioso con la Corte dei Conti e avviamento delle indagini della Procura della Repubblica [...]

Diamo a Cesare quel che è di Cesare:
[...] Vorrei solo aggiungere una parola (se mai la leggeranno) su coloro che hanno partecipato a livello di codice e grafica all’ormai “vecchio” progetto Italia.it.. spero che abbiano capito che, personalmente, sono dispiaciuto per loro e non pongo loro responsabilità “improprie”, anche se ci avessero messo la migliore volontà e capacità possibili per soddisfare il committente, ci sono delle questioni di base per cui avevano, dal mio punto di vita, nessuna possibilità di completare l’oggetto dell’appalto. Una per tutte, il fatto che il committente “Sviluppo Italia” non ha probabilmente esercitato nessun controllo e indirizzamento concreto durante “l’avanzamento” dei lavori (viste le specifiche rispetto al risultato proposto). Sono, abbastanza sicuro, che nel gruppo di sviluppo ci possano essere differenze tra professionisti che hanno fatto quello che hanno potuto ed altri imbarcati tanto per collegamento parentale, amicale etc. senza la minima idea di che diavolo stavano facendo. [...]

mercoledì 28 febbraio 2007

Pugno nello stomaco

Da questa intervista di Sgarbi al Giornale

Un pugno nello stomaco:
- Il presidente della Triennale, Davide Rampello, che avrebbe dovuto ospitare il ministro e il sottosegretario, osservava candidamente: "Presenteremo un logo americano per l’Italia, con tanti bravi designer italiani che vengono mortificati proprio nella sede del futuro Museo del design. Penso a Pierluigi Cerri, a Mario Bellini, a Francesco Venezia, a Bob Noorda, a Ettore Sottsass, novantenne e vivace. Si vede che Milano dev’essere umiliata". -

E poi Sgarbi affonda il colpo:
- D’accordo, i concorsi. Ma, forse, per due lettere, nell’Italia di Aldo Manuzio, di Giovanni Battista Bodoni e di Franco Maria Ricci (inventore di memorabili loghi) un italiano sarebbe stato sufficiente. E magari l’avrebbe offerto, al suo Paese, gratuitamente. -

Arriva una risposta

Intervista a Falavolti, ad di "Si Innovazione Italia":
"ecco dove sono i 45 milioni"

ma Luca Carlucci non si trattiene:
"il trionfo degli inetti"

mi piacerebbe vedere un faccia a faccia Luca - Falavolti a porta a porta. Come conduttore Milena Gabanelli (la Giornalista Conduttrice di Report).

martedì 27 febbraio 2007

I progetti

Struttura di base per il portale turistico italiano
progetto-david.com

Rifare il portale
RItaliaCamp

Lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri. Petizione
sdz.aiap.it/notizie/7311

www.italia.it / Fenomenologia e scandalo di un webmostro italiano
scandaloitaliano.wordpress.com
www.italia.it / The scandal of an Italian webmonster
italianscandal.wordpress.com

facciamo dell'Italia un Logo migliore

Per tenere sotto controllo lo sviluppo del sito web ITALIA.IT
geocities.com/italia.it_watch

venerdì 23 febbraio 2007

Giratevi e arrestateli!


Ho recuperato le ultime energie per immortalare lo scempio dei font.

L'idea di mettere i due carabinieri in alto girati di spalle dev'essere una trovata di un co-co-pro sottopagato*.

E poi non vorrei che qualcuno un domani avesse da ridire su mantellini. Febbre si, ma sui font di italia.it ci ha visto giusto.

Update - 27/2/2007

Italia.it insabbia la pagina chi siamo
pianeta.com
http://www.pianeta.com/map/index.php?id=15732

Sparisce il “chi siamo” da italia.it. Prove tecniche di vergogna?
scandaloitaliano.wordpress.com
sparisce il chi siamo

Staff di Italia.it
bonacina.wordpress.com
staff di italiait

condivisibile il commento di Ferd su bonacina.wordpress.com:
In realta’ e’ oggettivamente corretto ricordare i nomi dello staff del portale Italia.it.
Perche’:
- se e’ di costoro la colpa di cotanto scempio, e’ giusto che si esponga alla luce del sole i nomi di coloro che stanno dietro le quinte di questo scandalo;
- se loro sono gli onesti lavoratori a cui si deve quel poco di accettabile che c’e’ nel portale, e’ comunque giusto evidenziarli e riconoscere la loro opera.


*osservazione ripresa da scandaloitaliano.wordpress.com "io lo so, sono sicuro: dietro agli apparenti refusi c’è la santa e vendicativa mano di un co.co.pro"

Questo è troppo

Non ho parole e continuerò a non averle per molto tempo dopo aver visto questo:

italia.it

con le poche energie rimaste mi limito a segnalare:

"Era meglio l’errore 403!" scrive roquentin in:
---> Italia.it – "La nascita di una nazione"

punto-informatico.it
---> Arriva Italia.it, ma è accolto da fischi

mastroblog.wordpress.com
---> Povera Italia(.it)

kromeblog.kromeboy.net
---> La Blogosfera accoglie Italia.it

scandaloitaliano.wordpress.com
---> Contenuti testuali: la Toscana

mantellini.it
---> Chi siete

qix.i
---> L'Italportale

guidone.bloggers.it
---> Ecco qua italia.it

doxaliber.it
---> 45 milioni di Euro per questa cosa...

mammiferobipede.splinder.com
---> La terra dei cachi

terronista.com
---> Il nuovo portale Italia.it

casaizzo.splinder.com
---> E' il sito del momento

pizzeriaitalia.splinder.com
---> Toccato il fondo, si inizia a scavare...

macintosh.wordpress.com
---> 45 milioni di euro per cosa?

h1dr0gen0.blogspot.com
---> italia.it - con intervista a Oliviero Toscani sul logo

napolux.com
---> Arriva Italia.it, poteva anche starsene a casa

giovy.it
---> Italia, il paese di qualità… ma ne siamo sicuri?

a giovy.it rubo alcuni commenti:

Barbara
Osceno ( il sito e il logo) oltetutto ormai non si usa più da tempo (per fortuna) la splash page iniziale fine a se stessa tutto quel bianco con il loghetto e il mini skipp ORIBBILE

thisend
Pensavo che il logo facesse schifo, ma dopo aver visto il sito devo rivalutarlo.. il logo prende tt un altro valore dopo aver visto quella cosa orrida che è il portale..

Napolux
Che programmatori esteri e esteri. Sarà stato sicuramente il cuggino di qualche senatore. Non mi meraviglierei di vedere nel codice “generator=frontpage”

GpsNews
Come hai sottolienato nel tuo splendido post, la cosa più grave è probabilmente la mancanza di usabilità del sito. Ci stanno facendo le p..e grosse come una casa sull’accessibilità dei siti pubblici secondo la normativa stanca nel rispetto dell’ XHTML strict e con 45 milioni di euro si “dimenticano” questo particolare? Poi i nostri cari politici ci vengono a fare la predica che tutti dobbiamo pagare le tasse. Se i nostri soldi fanno quella fine ...... beh lasciamo perdere.

franto
concordo pienamente con tutti voi il sito è orrendo sia stilisticamente che come accessibilità sia come fruibilità dei servizi che dovrebbe fornire.La bruttezza del logo è supertata solo dall’animazione iniziale di figaro. In 8-10 anni di internet non mi ricordo di aver mai visto un’animazione più trash!!!!

Matteo
Assolutamente orribile, logo e sprattutto il sito. Mi vergogno un po’, non è che possiamo far sì che sia visibile soltanto dall’Italia?? Almeno così abbiamo la scusa per emigrare…

chiudo con un fantastico progetto
paolo.evectors.it
---> Il sito da 50 milioni di dollari

e con questa stupenda analisi del logo
blog.dimensioni-interni.it
---> Il logo: Un trattato di sociologia in 6 lettere.

_______________________________

Update 27/2/2007

--- inizio Punto informatico ---

Udite udite! E' nato!
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1903410&p=1&r=PI

Un portale fuorilegge?
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1903410&p=2&r=PI

Uno scandalo italiano?
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1905861&r=PI

Contrappunti/ Cercando di non indignarsi (M. Mantellini)
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1905861&p=2&r=PI

Analisi della user experience (G. Brugnoli - Facoltà del Design - Politecnico di Milano)
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1905861&p=3&r=PI

Italia.it è inaccessibile, e allora?
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1907261&r=PI

--- fine Punto informatico ---

45 milioni di...buoni motivi per mandarli a "ciapar i ratt"!!
ianny.iobloggo.com
http://ianny.iobloggo.com/archive.php?eid=62

“Logo per l’Italia” e “italia.it”, il giudizio è unanime: due aborti di “qualità”
censurarossa.splinder.com

Italia punto it, il portale della discordia
diegopetrucci.com
http://www.diegopetrucci.com/it/internet/153/italia-punto-it-il-portale-della-discordia

Italia.it
andreafortuna.wordpress.com
http://andreafortuna.wordpress.com/2007/02/23/italiait

Italia.it: un paese di qualità
levysoft.it
http://www.levysoft.it/archivio/2007/02/23/italiait-un-paese-di-qualita

La Blogosfera accoglie italia.it
kromeblog.kromeboy.net
http://kromeblog.kromeboy.net/index.php/2007/02/23/la-blogosfera-accoglie-italiait

Italia.it: esiti giuridici in tema di inaccessibilità
http://www.webimpossibile.net/07/27.2.07.htm

Staff di Italia.it
bonacina.wordpress.com
http://bonacina.wordpress.com/2007/02/24/staff-di-italiait

Italia.it...secondo me
pugia.com
http://www.pugia.com/blog/web/italia-it-secondo-me_33.htm

The million dollar portal
webdomus.it
http://www.webdomus.it/blog/2007/02/26/the-million-dollar-portal/

Ecco un’altro logo!
logoitalia.wordpress.com
http://logoitalia.wordpress.com/2007/02/26/altro-logo

Marchio Italia: un payoff che ha lasciato il segno. 28 volte
scandaloitaliano.wordpress.com
http://scandaloitaliano.wordpress.com/2007/02/26/marchio-italia-un-payoff-che-ha-lasciato-il-segno-28-volte

xss nel portale da 45 milioni
mentedigitale.org
http://www.mentedigitale.org/index.php?entry=entry070224-112222

Italia.it Showdown
ultratasted.blogspot.com
http://ultratasted.blogspot.com/2007/02/italiait-showdown.html

Italia.it Giuro poi non ne parlo più
kromeblog.kromeboy.net
http://kromeblog.kromeboy.net/index.php/2007/02/26/italiait-giuro-poi-non-ne-parlo-piu

Buona Lettura.