Da questa intervista di Sgarbi al Giornale
Un pugno nello stomaco:
- Il presidente della Triennale, Davide Rampello, che avrebbe dovuto ospitare il ministro e il sottosegretario, osservava candidamente: "Presenteremo un logo americano per l’Italia, con tanti bravi designer italiani che vengono mortificati proprio nella sede del futuro Museo del design. Penso a Pierluigi Cerri, a Mario Bellini, a Francesco Venezia, a Bob Noorda, a Ettore Sottsass, novantenne e vivace. Si vede che Milano dev’essere umiliata". -
E poi Sgarbi affonda il colpo:
- D’accordo, i concorsi. Ma, forse, per due lettere, nell’Italia di Aldo Manuzio, di Giovanni Battista Bodoni e di Franco Maria Ricci (inventore di memorabili loghi) un italiano sarebbe stato sufficiente. E magari l’avrebbe offerto, al suo Paese, gratuitamente. -
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento